CIDHPDA RESPINGE I PIANI DEGLI STATI UNITI PER CONTROLLARE LA STRISCIA DI GAZA

05 FEBBRAIO 2025
Il Consiglio iberoamericano della Commissione iberoamericana per i diritti umani per lo sviluppo delle Americhe (CIDHPDA) esprime il suo fermo rifiuto delle dichiarazioni del presidente statunitense Donald Trump riguardo alla sua proposta di prendere il controllo della Striscia di Gaza e di espellere i palestinesi dalla loro patria.
Il Presidente Commissario per l'America Latina e i Caraibi, Víctor Hugo Gutiérrez Yáñez, sottolinea che la proposta di Trump non solo non ha basi legali e morali, ma rappresenta anche una flagrante violazione dei diritti umani dei palestinesi, che hanno sofferto anni di sfollamento, occupazione e violenza. L'intenzione di sfollare 1,8 milioni di palestinesi da Gaza e trasferirli in altri Paesi della regione, come la Giordania o l'Egitto, è una violazione dei principi fondamentali del diritto internazionale, che proibisce la deportazione forzata delle popolazioni nei territori occupati.
Il 4 febbraio, durante la conferenza con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, Trump ha dichiarato la sua intenzione di “prendere possesso” di Gaza, smantellare le bombe e costruire uno sviluppo economico, garantendo la stabilità della regione. Se da un lato ha accennato alla possibilità che gli Stati Uniti inviino truppe, dall'altro ha affermato che i palestinesi dovrebbero essere trasferiti in altri Paesi del Medio Oriente, come l'Egitto o la Giordania, cosa che entrambi hanno respinto. Trump ha criticato le condizioni di Gaza, definendola un “buco infernale”, e ha suggerito che i palestinesi si trasferiscano in altre terre. Netanyahu ha appoggiato le idee di Trump, mentre Hamas ha avvertito che questa proposta avrebbe generato solo più caos e tensione nella regione.
La CIDHPDA ribadisce che il riconoscimento di entrambi gli Stati, Palestina e Israele, e la costruzione di una soluzione pacifica al conflitto, come è stata la posizione del Messico, è l'unica strada percorribile per garantire pace e giustizia in Medio Oriente. La proposta di Trump non solo è irresponsabile, ma minaccia di aggravare ulteriormente la situazione a Gaza, fomentando la tensione e il caos in una regione già devastata da anni di conflitto. Anche diversi Paesi, tra cui Germania, Giordania e Indonesia, hanno respinto la proposta di Trump, mentre l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha ricordato che la deportazione forzata è vietata dal diritto internazionale.
Allo stesso tempo, l'CIDHPDA è solidale con il popolo palestinese e con tutti coloro che lottano per il rispetto dei diritti umani nella regione. La comunità internazionale deve lavorare insieme per garantire il rispetto dei diritti fondamentali di tutti i popoli e per promuovere una soluzione pacifica e giusta al conflitto israelo-palestinese.
L'CIDHPDA condanna le politiche che perpetuano la violenza, l'espropriazione e l'oppressione e chiede con urgenza alla comunità internazionale di respingere qualsiasi tentativo di violare i diritti del popolo palestinese e di promuovere la giustizia e la pace in Medio Oriente.